Puccini: Gianni Schicchi, Sc 88: O Mio Babbino Caro
Anna Netrebko
2:52È strano, è strano In core scolpiti ho quegli accenti! Saria per me sventura un serio amore? Che risolvi, o turbata anima mia? Null'uomo ancora t'accendeva O gioia ch'io non conobbi Esser amata amando! E sdegnarla poss'io Per l'aride follie del viver mio? Ah, fors'è lui che l'anima Solinga ne' tumulti Solinga ne' tumulti Godea sovente pingere De' suoi colori occulti De' suoi colori occulti Lui che modesto e vigile All'egre soglie ascese E nuova febbre accese Destandomi all'amor A quell'amor, quell'amor ch'è palpito Dell'universo, dell'universo intero Misterioso, misterioso, altero Croce, croce e delizia, croce e delizia, delizia al cor Croce e delizia, delizia al cor Croce e delizia al cor Follie, follie! Delirio vano è questo! Povera donna! Sola, abbandonata In questo popoloso deserto che appellano Parigi Che spero or più? Che far degg'io? Gioire! Di voluttà ne' vortici Di voluttà perir Gioir! Gioir! Ah!