Etna
Carlo Corallo
4:48Dimmi se porti ancora i ricci sulla faccia O li hai fatti lisci con la frangia Con il mare che c'è giù da me, da me, da me E dici che chiedi scusa ma a volte non basta Se l'umore resta carta straccia e Non c'è un farmaco per chi ama solamente sé Mi togli il sonno, killer serale Quando la luna è pallida come una palla da non imbucare Scrivere di te fa male ma mi scioglie, stanotte Estrarre le parole è come estrarre le pallottole Che forse dovevamo abbandonarci al piacere E dopo abbandonarci al piacere Piuttosto che questo stare insieme simbolico In cui le labbra si muovono E mi ascolti in un modo di cui odi è il miglior sinonimo Da soli nella gara a chi ha il miglior lavoro E sentirsi coppia nei sensi di colpa Perché osservare una persona per forza legandola al proprio ruolo Resta una cosa tipica dei titoli di coda Ora ferma la giostra, la corsa, andiamo piano Quelli come noi di solito si amano a mano a mano Finché la lussuria incontra l'usura Quelli che non tolgono il fiato, anche non aggiungono nulla Il cuore urla ma non l'hai capito Quel fuoco antico che ci infonde l'eros tu l'hai reso fuoco amico Andando contro il mio rispetto Anche se sai bene quanto è breve il passo tra bene e affetto Ed esserne affetto Gli abissi fanno per aprirsi il petto traduce Il difetto, un gesto che la tua mente produce Ma un atto scorretto a volte ti cambia, non ti distrugge Un interruttore ha questo nome anche quando accende la luce Dimmi se porti ancora i ricci sulla faccia O li hai fatti lisci con la frangia Con il mare che c'è giù da me, da me, da me E dici che chiedi scusa ma a volte non basta Se l'umore resta carta straccia e Non c'è un farmaco per chi ama solamente sé Solamente se (solamente se) Se solamente (se solamente) Solamente se (solamente se) Se solamente (se solamente) Se vuoi puoi uscire ma poi fuori resti Mentre l'alba uccide la notte il giorno ne fa fuori i resti Al confine tra sfiorare e sfiorire, mi sfioreresti e dopo sfioriresti Mille modi diversi di essere se stessi Ed affrontare il male dell'uscire freschi dai contenti studenteschi E ritrovarsi persi a parlare per ore col dottore per depressi, ah Tu non ti vedi, se cerco di frenare ne ho i coglioni pieni che mi sfondi i freni Poi mischi ricordi falsi e ricordi veri Finisco ogni giorno a lamentarmi come Paul di ieri Sarà che ti già convivevi Io non sono abituato, ti aspetti faccia cose se prima non mi chiedi Se metto un pezzo lo cambio entro sei secondi medi E ne metti uno tipo Call Me Maybe Oh, ma ti droghi, baby? Sembriamo una scena estrapolata del film della coppia Boldi Neri Mi fai venire più nostalgia del passato di alcuni blog di ieri Finché capirò che vuoi lasciarmi Dal fatto che hai un nuovo taglio e che i capelli ora li porti neri Mandiamo tutto a rotoli Mentre le altre coppie stanno giocando a Monopoli coi soldi veri Ok, siamo seri Ma basta sorprese Che mi tieni sospeso come il fiore sull'orecchio Della giovane più bella nella festa del paese, ah Dimmi se porti ancora i ricci sulla faccia O li hai fatti lisci con la frangia Con il mare che c'è giù da me, da me, da me E dici che chiedi scusa ma a volte non basta Se l'umore resta carta straccia e Non c'è un farmaco per chi ama solamente sé