Amare Me, Amare Te
Funk Shui Project
2:58No, non voglio più sembrare un essere così sociale Sembra di essere asociale quando guardo giù, ma ormai Che è tutto normale, lasciami sintetizzare Me nella realtà virtuale che non esco più Scrollo su e giù, dopo crollo Voglio di più, voglio di più, ma in fondo Pollice carico, cervello arido La prima mossa della mia giornata È un vortice d'invidia e di rammarico Perso tra bacheche, cuori e panico Soddisfazione alle calende greche Istantaneamente ho sempre sete Compulsivamente tossico ed è matematico Che più guardo 'ste pagine inutili più mi agito Sono un asino dal muscolo troppo flaccido Desidero d'essere qualcun altro in questo mondo fantastico Vedo un popolo per niente elastico Mostrami tutto il lusso sfrenato, adesso esagero Ho il mondo a portata di mano in questo oggetto magico Mi sembra d'esser niente e tutto in un solo attimo Circolo vizioso in cui spesso io mi rilasso E so' come Bandabardò, se lo faccio dopo collasso Passo dall'estremo entusiasmo all'essere ghiaccio Catartico, particolare in cui io non mi piaccio più Scrollo su e giù e dopo crollo Voglio di più, voglio di più, ma in fondo cosa voglio? No, non voglio più sembrare un essere così sociale Sembra di essere asociale quando guardo giù ma ormai Che è tutto normale, lasciami sintetizzare Me nella realtà virtuale che non esco più Scrollo su e giù, dopo crollo Voglio di più, voglio di più, ma in fondo Ah, algoritmi che osservano il quotidiano Controllano come siamo, cosa amiamo, tutto quello che facciamo Dopamina scopa il mio cervello prima che io possa andare in cima dell'arcano Dietro cui si cela il piano di controllo, quale mai sarà il complotto Il terzo occhio, cosa sappiamo davvero del mondo? L'autostima schiacciata dalla mattina Per questo io mi vergogno di chi sono, di che voglio Poi cosa arriva al tramonto Allora privami pure del mio subconscio Dipendenza statistica, tutti tristi nel sonno Tutti che si confrontano senza un vero confronto Nella vastissima valle del tutto già bello e pronto Distratti, tutti fatti, tutti brutti, tutti troppo grassi Siamo tutti troppo attaccati ai nostri palmi Tutti troppo calmi e paradossalmente mentecatti Vittime dello stesso progresso di cui siamo schiavi e amanti Scrollo su e giù e dopo crollo Voglio di più, voglio di più, ma in fondo cosa voglio No, non voglio più sembrare un essere così sociale Sembra di essere asociale quando guardo giù ma ormai Che è tutto normale, lasciami sintetizzare Me nella realtà virtuale che non esco più No, non voglio più sembrare un essere così sociale Sembra di essere asociale quando guardo giù ma ormai Che è tutto normale, lasciami sintetizzare Me nella realtà virtuale che non esco più Scrollo su e giù, dopo crollo Voglio di più, voglio di più, ma in fondo cosa voglio?