Delibes: The Flower Duet (From "Lakmé")
Katherine Jenkins
3:51Tutto è disposto, l'ora dovrebbe esser vicina Io sento gente, ed essa? Non è alcun Buia la notte, ed io comincio omai A fare il scimunito mestiere di marito Ingrata! Nel momento della mia cerimonia Ei godeva leggendo, e nel vederlo Io rideva di me, senza saperlo! Ah Susanna, Susanna, quanta pena mi costi! Con quell'ingenua faccia, con quegli occhi innocenti Chi creduto l'avria? Ah, che fidarsi a donna È ognor follia! Aprite un po' quegli occhi, uomini incauti e sciocchi Guardate queste femmine, guardate cosa son Queste chiamate dee dagli ingannati sensi A cui tributa incensi la debole ragion Son streghe che incantano per farci penar Sirene che incantano per farci affogar Civette che allettano per trarci le piume Comete che brillano per toglierci il lume Son rose spinose, son volpi vezzose Son orse benigne, colombe maligne Maestre d'inganni, amiche d'affanni Che fingono, mentono, amano e non senton pietà No, no, no, no, il resto non lo dico Già ognuno lo sa Aprite un po' quegli occhi, uomini incauti e sciocchi Guardate queste femmine, guardate cosa son Son streghe che incantano, il resto non lo dico Sirene che cantano, il resto non lo dico Civette che allettano, il resto non lo dico Comete che brillano, il resto non lo dico Son rose spinose, son volpi vezzose Son orse benigne, colombe maligne Maestre d'inganni, amiche d'affanni Che fingono, mentono, amano e non senton pietà No, no, no, no, il resto non lo dico Già ognuno lo sa