La Canzone Popolare
Ivano Fossati
4:22Io penso a me che fra andata e ritorno tutto il santo giorno Un'ora per mangiare, un'ora per dormire Ben poco ti potrò vedere Poi penso a te piegata sulla scrivania Con davanti una rosa che sarà la mia, sciupata mia Alla festa del dieci di luglio che era quasi sera La Madonna Nera s'impantanò Venne l'autorità con la ferrovia, tutta la sacrestia E venne il coro con la melodia A salvare l'oro e l'argento, il marmo e il cemento Il bronzo e il paramento e il mantenimento E dall'ingorgo che c'era non si poté andare via Che alle dieci di sera quando la Madonna Nera Noi spingendo e tirando, piangendo e sperando Inclinando e strepitando noi, si risollevò Io penso a te inclinata sulla scrivania Con davanti una rosa che sarà la mia, appassita mia Poi penso a me che fra andata e ritorno tutto il santo giorno Un'ora per mangiare, un'ora per dormire Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno E così sia E dall'ingorgo che c'era non si poté andare via Che alle dieci di sera quando la Madonna Nera Noi spingendo e tirando, piangendo e sperando Inclinando e strepitando noi, si risollevò Io penso a te inclinata sulla scrivania Con davanti la rosa che sarà la mia, appassita mia Poi penso a me che fra andata e ritorno tutto il santo giorno Un'ora per mangiare, un'ora per dormire Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno Tutti i santi giorni, tutto il santo giorno E così sia