Siamo Dei
Lucio Dalla
4:29Sono più di cent'anni che al parco della luna Arriva Sonny Boy con i cavalli di legno e la sua donna Fortuna I denti di ferro e gli occhi neri Puntati nel cielo per capirne i misteri Uh uh oh oh, oh, oh È nato a Ferrara, anzi l'hanno trovato su un muro È pieno di segni e i muscoli corrono sulla sua pelle Sonny Boy ha disegnato sulle braccia la mappa delle stelle E di notte va a caccia e con il cavallo raccoglie chi si è perduto Anch'io quante volte da bambino ho chiesto aiuto Quante volte da solo mi sono perduto Quante volte ho pianto e sono caduto Guardando le stelle ho chiesto di capire Come entrare nel mondo dei grandi senza paura, paura di morire Come uno zingaro seduto su un muro Gli occhi nel cielo puntati sul futuro Uh oh, uh uh oh, oh, mmh Dei suoi mille figli non ricorda un viso Ne ha avuto uno per coltello Ha fatto un figlio per ogni nemico ucciso Sonny Boy non è cattivo, ha perfino sorriso Guardando Fortuna, accarezzandole il viso Li ho visti abbracciarsi come bimbi nel parco della luna Tutti e due con una valigia nella mano Con l'aria di chi deve partire e andare lontano oppure morire In silenzio, sparire piano piano Sopra il loro cavallo di legno, con la loro pelle scura nella mano Adesso Sonny Boy e la sua donna Fortuna Saranno a metà strada tra Ferrara e la luna Oh, oh, oh