Caronte
The Zen Circus
3:12Sono uscito di casa senza il mazzo di chiavi Un ragazzino mi urta e dice, "Scusi, signore" Testa di cazzo, non vedi? Ho solo due volte vent'anni Le rughe agli occhi ce le ho perché non riesco a integrarmi Son stato azzurro di sci, ho fatto la lotta di classe Anzi la classe di ferro, cazzaro militante I tuoi amichetti borghesi fanno gli artisti impegnati Gli architetti, invece, sono i miei preferiti Imbruttiscono il mondo a nostra somiglianza La bellezza, sui monti, a fare resistenza Giovane, io ti odio, come odiavo me alla tua stessa brutta età Giovane, io ti odio perché mi ricordi che l'umanità proseguirà Senza di me, senza di me Che senso ha, senza di me? Come sarà? "È arrabbiato, signore? Cosa le ho fatto, signore?" Dì un'altra volta signore, dì un'altra volta signore "Quanta bellezza", mi dici, quanta tristezza che vedi Io sento i soliti falsi, sdolcinati poemi Hai fatto un figlio, brava, me lo vuoi far pesare? "Tu pensi solo a te stesso", ma vai a cagare Certo, morirò solo, ma non morirò solo Per fare spazio a qualcuno, per navigare nell'oro I rivoluzionari che ho conosciuto a vent'anni O sono morti, o si sono messi d'accordo sui soldi Froce, artisti, guru, machi, compagni Fasci, amici, nemici, attivisti, sorelle Disabili, tossici, santi, pezzenti e snob Vogliono tutt- solo i sold- Giovane, io ti odio, come odiavo me alla tua stessa brutta età Giovane, io ti odio perché mi ricordi che l'umanità proseguirà Senza di me, senza di me Che senso ha, senza di me? Come sarà? "È arrabbiato, signore? Cosa le ho fatto, signore?" Ci rivediamo tra vent'anni e me lo dici, coglione