La Stazione Dei Ricordi + Le Solite Paure (Live Stadi 2024)

La Stazione Dei Ricordi + Le Solite Paure (Live Stadi 2024)

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Длительность: 4:04
Год: 2025
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Текст песни

Ho il cuore che mi vola e sentiti leggera
Ho colpito a duro muso la vita e lo faccio da una vita intera
Non mi sento mai adatto, questi contesti indifferenti
Rido, guardo i miei difetti come fossero perfetti
Avessi gli occhi di mio padre proverei a ragionare
Ma sono nato con la voglia di strafare e col bisogno di volare
Dicesti, "Chiudi gli occhi, non pensarci"
Ma quelli come noi chiudono gli occhi solo per allontanarsi
Allontanarsi da che cosa? Che qui è sempre la stessa storia
Ti viene voglia di cambiare e cambia chi non c'è più ora
Ricordo notti in un parcheggio, birre vuote sul cruscotto
Parlavamo sì, ma senza aver mai pagato un conto
Noi siamo quelli senza scuse, col passato in fiamme
Quelli che parlano con tutti, ma non è niente di importante
Che le cose belle stanno dentro e meritano stelle
Siamo tutti Giusy, cambia soltanto dentro a quale pelle
Potrei cantare per cent'anni e direi le stesse cose
E non è monotonia, è il mio rifugio personale
Non chiedermi niente, questa sera si sta bene
Porta un po' dei tuoi ricordi e dopo mescolali insieme

Non so bene dove andrò
Ma se scende neve partirò
A volte vorrei solo tenerle per me
Le solite paure con cui vivere

Uh, uh, uh, uh, uh

A volte è strano
Ma è come non meritassi di avere quello che ho
Di sentire che può bastarmi
Io credo che questa musica, certo, mi ha benedetto
Ma ha reso ogni goccia in grado di trafiggere il mio tetto
Sarà che uno scrittore desidera una carenza
Vuol togliere alla sua vita per dare alla propria penna

Fa ridere, eh
Sacrificare le giornate per poter riuscire a scrivere
Fa piangere, eh
Vederti stanca di 'sto gioco che parte dal mio carattere
Ma quando ti dico che esisto in funzione a questo
Io intendo che ho una missione
Che vivo e scrivo per questo
E lo so bene
Dovrei avere anche una vita
Ma ho scelto di usar la mia per crearne una collettiva

Ma che ne sanno loro, che ne sanno tutti?
Io la mia vita l'ho vissuta solo attraverso i miei gusti
E pagherò un conto tra dieci anni o forse anche domani
Ma vince chi si sveglia, vive, muore e spera sempre dentro le sue mani

C'abbiamo tutti, tutti c'abbiamo qualcuno lassù, tutti

Na-na-na, na-na, na-na-na, na-na, na-na-na, na-na, na-na